Il progetto PISTA Lab nasce promosso dall’Associazione Sabinarti, è supportato dall’Incubatore di Rieti ed è ora al lancio e alla presentazione del suo Manifesto.
L’iniziativa, che coinvolge architetti e urbanisti così come altri operatori territoriali, ha per finalità la promozione dello sviluppo territoriale e dell’ambiente rurale contribuendo alla sostenibilità degli insediamenti. Usando l’approccio che viene definito dai partecipanti come “agopuntura urbana”, si punta al recupero del patrimonio architettonico tradizionale e/o in abbandono in considerazione dei nuovi paradigmi della sostenibilità ambientale,sociale e culturale puntando al decentramento di attività e servizi dalle città, mutando la “cattiva narrazione” che spesso contraddistingue le aree rurali.
Hanno già aderito alla rete per ora informale molte Università europee (Danimarca, Grecia, Bulgaria, Cile, Ecuador, USA) e architetti dal rilevante curriculum internazionale come Renato Vivaldi Tesser Presidente della Sabinarti, Rodrigo Del Canto di Chicago, Fabrizio Scopigno/Stefano Colantoni dell’impresa associata all’Incubatore Eniprogetti, Ludovico Micara.
Il programma di lunedì 9 febbraio, ore 15.30:
– Titta Vadalà, responsabile Incubatore
Introduzione e coordinamento
– Renato Vivaldi Tesser: PISTA LAB “Un metodo partecipato per l’innovazione sociale delle comunità rur-urbane”
– Massimo Leone, Iford Innovation for Rural Development: “La Bioeconomia per lo sviluppo rurale”
– Marzio Lucente, coop. Archeostudio: “L’Archeologia sotto casa”
– Sandro Grassi, Sindaco di Antrodoco: “Il caso della ferrovia di Antrodoco”
– Ilaria Corsi, responsabile Progetti Europei Bic Lazio: ”INTERREG EUROPE le linee dei nuovi Bandi”
Dibattito
Saranno presenti il Sindaco di Cittaducale e altri rappresentanti istituzionali invitati, e altri aderenti alla Rete PISTA Lab.
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